E’ un’idea pratica e sensata, poetica, quella di Franco Ziliani che chiede ai produttori di Brunello di dichiarare via web: “Il mio Brunello di Montalcino viene prodotto con 100% di uve Sangiovese di Montalcino”. Mi piace.
La leggo come una dichiarazione d’amore per il proprio lavoro e territorio, dichiarazione che dall’11 settembre settembre Vino al Vino sollecita e rilancia dalle proprie pagine.
Ho pensato che qualcosa del genere avrebbe aiutato, forse, anche nel caso della mozzarella alla diossina che si è abbattutto sulla Campania.
I tanti produttori di “mozzarelle immacolate” avrebbero avuto voce. Velocemente e in maniera equa.
Si tratta di una grande opportunità, data la grande visibilità del blog di Ziliani. Più veloce di qualunque messaggio lanciato ai tele e radio giornali, comunicato o campagna di affissione, questi “I love Brunello” sono pubblicati in real time: basta inviare un commento all’articolo Brunello’s Sangiovese list: un invito a dichiarare di lavorare con il Sangiovese in purezza. L’elenco viene aggiornato di continuo. E’ la potenza della della rete, in questo caso strumento di democrazia attiva per eccellenza.
Un pò di produttori hanno capito il senso dell’iniziativa simbolica e stanno aderendo. Da parte mia: “Toscana che va: fatti sotto!”.
Immagine: Vinoalvino