Oggi nella sede dell’associazione La casa dei Cristallini, nel Rione Sanità, si è presentato un progetto di incontro tra la stella della pizza Gino Sorbillo e i bambini che frequentano il centro. I piccoli, insieme al maestro piazzaiolo, hanno lavorato per costruire insieme la nuova grafica dei taschini usati per la famosa pizza fritta di “zia esterina”, taschini che molto presto saranno stampati e utilizzati nei locali di Sorbillo per portar via le pizze fritte.
I bimbi hanno lavorato sui racconti e le suggestioni di Gino, del suo quartiere, della sua famiglia ed ovviamente sulla figura di sua Zia Esterina, la donna, sorella di suo papà, che lo ha appassionato all’arte della pizza fritta. Era lei a fare le pizze “ogge a otto”, a credito sui decumani, una tradizione non estinta che ha portato a Napoli le donne a fare le pizze fritte mettendo un semplice pentolone d”olio a friggere fuori dai bassi , per aiutare la economia familiare.
Ma Esterina, figlia di una famiglia di pizzaioli, ha continuato fino alla sua morte al banco divenendo una icona di famiglia.
L’iniziativa di collaborazione con Gino Sorbillo rientra in “Magnà, gli ingredienti giusti”, progetto che da diversi anni coniuga disegno, consapevolezza alimentare e gusto, in un laboratorio pensato ad hoc per i bambini della Casa cui io collaboro come esterna per creare un contatto tra il mondo del food e la Associazione insieme alla grafica Ilaria Grimaldi.
Gino Sorbillo ha deciso di sostenere il progetto attraverso una donazione.
(Ringrazio per le foto la collega Antonia Fiorenzano)