L’ampelografia (dal greco “ampèlon”- vigna, e “àmpelos”- vite, tralcio) è la scienza che si occupa di individuare, denominare e classificare le varietà dei vitigni, attraverso approfondite analisi che registrano le caratteristiche peculiari della pianta, la sua morfologia e le diverse fasi del suo sviluppo. Grande impulso, a questa disciplina, fu dato dal Conte Giuseppe di Rovasenda, che nel suo saggio di ampelografia del 1877 censì oltre 3500 vitigni.
Il nuovo Ampelografia Universale Illustrata curata da Anna Schneider e Giusi Mainardi con la collaborazione di Stefano Raimondi, insieme ai testi di dettagli, raccoglie le più belle collezioni di tavole ampelografiche, 551 (vai alle anteprime sul sito del lavoro) per l’esatezza: il Traité général de viticulture di Viala e Vermorel (1901-1910), l’Ampelografia Italiana, pubblicata a cura del Comitato Ampelografico del Ministero dell’Agricoltura nel 1882 e la Pomona Italiana di Giorgio Gallesio (edita tra il 1817 ed il 1839). Ancora oggi, la bellezza delle cromolitografie realizzate tra l’Ottocento ed il Novecento hanno un fascino inossidabile, e sono protagoniste di primo piano nel mercato della grafica da collezione.
Ampelografia Universale Illustrata
Anna Schneider, Giusi Mainardi e Stefano Raimondi
Edizioni L’Artistica Editrice
3 volumi
1500 pagine
Prezzo prenotazione (fino al 31/12/210): 360 euro