I commenti che accompagnano il lancio dell’ultimo lavoro che Peter Singer firma con Jim Mason dal titolo “Come mangiamo. Le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari“, stuzzicano l’interesse nei confronti di una tematica sulla quale, un paio di giorni fa, ero intenta all’ascolto di un amico e medico. Scrivono: “… un contributo fondamentale, spinoso e di grande attualità”New York Times“, Semplice, di facile lettura e ricco di informazioni.” J. M. Coetzee, “Peter Singer è probabilmente uno dei più controversi filosofi contemporanei, sicuramente uno dei più influenti.”The New Yorker.
Edito da Il Saggiatore e tradotto da Francesca Tondi, il libro, a giorni in libreria, dimostra come mangiare e scegliere quali alimenti comprare non siano atti innocenti.
Molte persone ignorano che banali acquisti quotidiani, questa la tesi, non sono che l’ultimo anello di una catena che riguarda i diritti degli animali, gli interessi dei produttori e l’ambiente in cui viviamo. Per illustrare concretamente le conseguenze di tali scelte, gli autori hanno analizzato i comportamenti di tre famiglie americane dalle abitudini alimentari differenti: una che si reca abitualmente nei supermercati e nei fast food, una che acquista preferibilmente alimenti biologici e infine una che segue una dieta rigidamente vegana.
L’indagine sulle tracce di tutti gli alimenti in questione ha riservato diverse sorprese e non poche difficoltà per l’omertà, a volte, delle multinazionali.
Ne derivano suggerimenti utili degli autori per scegliere prodotti che causino meno sofferenza possibile ad altri esseri viventi.
Titolo: Come mangiamo; Titolo originale: The Way We Eat
Autori: Peter Singer e Jim Mason
Traduzione: Francesca Tondi
Editore: IL saggiatore
Collana: Infrarossi
Pagine: 384
Prezzo: 20,00 euro