“Strategie competitive del settore vitivinicolo. Analisi del settore in Campania” è il titolo dell’ultimo lavoro di Matteo Rossi pubblicato per i tipi dell’Aracne. Il giovane studioso, docente dell’Università del Sannio, indaga le strategie competitive delle imprese vitivinicole campane, confrontandole con quelle dei principali concorrenti italiani e stranieri.
Per ciascuno dei casi analizzati, l’autore ha verificato il processo strategico e la coerenza tra la strategia e struttura organizzativa, soffermandosi sui fattori critici di successo per quelle imprese che possono essere considerate tra i casi di eccellenza della enologia campana.
Dalle sue analisi, Rossi, trae importanti considerazioni circa il futuro dei produttori campani. Rispetto alla realtà sannita, il comparto pur avendo una presenza storica e un peso sostanziale nell’agricoltura, non ha ancora espresso tutto il suo potenziale in termini di aziende sufficientemente forti e competitive nei mercati internazionali. Tra le conclusioni cui arriva lo studioso la necessità, per le imprese campane, di puntare soprattutto sulla qualità, per poter competere nei settori di nicchia dei vini di prezzo più elevato, dove i prodotti italiani in generale, ma i campani in special modo, possono contare sulla presenza di importanti vitigni autoctoni da valorizzare. Una strategia di difficile implementazione a causa dell’eccessiva frammentazione dell’offerta e di inevitabili carenze manageriali dovute alle ridotte dimensioni delle imprese campane. Alcune imprese, osssrva Rossi, sono riuscite ad operare con successo in un ambiente competitivo complesso, dandosi un assetto manageriale efficiente e perseguendo strategie di differenziazione produttiva efficaci. Vai all’articolo a firma dell’autore del libro dal titolo “Campania al Vinitaly: rilancio in cinque mosse” pubblicato da Il Denaro.