L’equilibrio di un piatto è come l’accordo di uno strumento per un musicista: è uno dei “15 concetti” che stanno alla base del libro Ricett’iss (Zafferano), dove “iss” è Giuseppe Daddio, le ricette sono i piatti proposti dallo chef della “Locanda delle trame” di San Leucio (vai al post precedente) e fondatore e direttore dei corsi della scuola “Dolce & Salato” di Maddaloni.
Due anni di lavoro, due anni di ricerca e studio sono racchiusi nel libro, che contiene cento ricette suddivise in 30 antipasti, 30 primi, 30 secondi e 10 dolci, un prelibato promemoria sull’importanza della pasticceria in cucina. Le radici di “Ricett’iss”, come quelle dello chef Giuseppe Daddio, affondano nel territorio campano-casertano, quindi gli ingredienti utilizzati spaziano a largo raggio nella gamma di prodotti offerti sul mercato locale dal piccolo al grande produttore di materie prime. Una massima per tutte, tra quelle che rappresentano il filo conduttore del volume: in cucina non c’è nulla da inventare, ma tanto da perfezionare. E poi largo alla creatività, dalla “Bavarese di peperoni e caciocavallo con verdure grigliate e cracker al sale grosso” agli “Stracci di pasta con spezzatino di coniglio, pesto di radicchio e nocciole”, dai “Medaglioni di sarago alle erbette con spinaci e patate scottate” al “Semifreddo alla mela annurca con torta di mele e salsa allo Strega”.