Il maestro pizzaiolo Guglielmo Vuolo è tornato a Napoli. Le sue insegne sono accese nel cuore del nuovo Maximall di Pompei, una struttura faraonica, la più grande del Sud Italia.
Al banco, con Guglielmo che si divide tra Verona (al fianco del figlio Enrico e della moglie Stefania, in cucina), il figlio Valerio, il più giovane della dinastia di pizzaioli Vuolo del quale abbiamo conosciuto il nonno Enrico, decano della Associazione Verace Pizza Napoletana. Era per tutti gli addetti ai lavori, un ritorno atteso, quello di Guglielmo nella sua Napoli. Ed èa poco più di 30 munuti dal capoluogo, alla Uscita di Torre Annunziata Ovest, il Maximall inaugurato poco prima delle feste natalizie, un enorme hub realizzato con un investimento di 200 milioni di euro. Vi segnalo per i dettagli il pezzo della brava collega Vera Viola su Sole24ore.
Ben 170 unità commerciali, 8 sale cinematografiche, un teatro, una sala conferenze e un anfiteatro con una spettacolare fontana, leggo. Ed è proprio a ridosso di quest’ultima che si affaccia “LIEVITATO. La pizza di Vuolo” con in sala il direttore Ciro Schiattarella.
Intorno, ad essa altre attività e un’area verde di 50mila metri quadrati ,di cui 6 mila coperti. 80 coperti, un bar, un bistrot e il banco delle pizze, servito da due forni della azienda .
Il menù propone i grandi classici della tradizione napoletana, con un approfondimento – in stile pieno Vuolo – sulle Margherite, le varietà di pomodoro e i modi della Marinara, che resta uno dei cavalli di battaglia del maestro, autore di una pizza lapalissiana e geniale: l’Assoluto di Marinara. Ci sono poi le creazioni originali Vuolo, come la molto replicata Quattro pomodori, con, appunto, quattro diverse varietà di pomodoro, in virtù di un lavoro fatto dal Maestro Vuolo, nell’ultimo decennio, per valorizzare questo straordinario prodotto della terra campana e della Dieta Mediterranea.
Il locale è moderno e accogliente, inondato dalla luce che proviene dal grande spazio aperto che fa da cornice alla fontana dalla quale provengono, a intervalli regolari, brani dell’Opera, effetti di luce e getti di acqua. Con una sorta di citazione dei grandi mall internazionali degli Emirati Arabi e del Sud est asiatico.
Da LIEVITATO la Pizza di Vuolo, trovate al banco il maestro Guglielmo e soprattuto il figlio Valerio che già è stata sua fortunata spalla nella avventura superpremiata di Eccellenze Campane, qualche anno fa e che porta avanti la tradizione di famiglia anche dal banco del suo locale di Casalnuovo, dove i Vuolo, famiglia originaria di Piazza Mercato, sono radicati e amati da un cinquantennio. Valerio porta a Pompei i grandi successi di casa Vuolo con il suo stile rilassato ed energico che ne fa, con il fratello maggiore Enrico, uno dei grandi interpreti odierni della pizza napoeltana del mondo. I frutti non cadono mai troppo lontani dalla pianta che li ha generati.