Maggio dei Monumenti a Napoli?
Belli gli itinerari proposti dal Comune, si! Ma dopo tanto girare, dopo aver doviziosamente alimentato l’anima e la mente tra castelli, chiostri, porte e portali, rovine, scalinate e parchi, dove dar ristoro alla carne? Napoli è ricca di ogni bene, creato da Dio e dagli uomini. Da grandi pittori e architetti e anche da chi ancora regge i templi moderni della gola. Da chef, cuochi, pizzaioli, pasticceri e friggitori. Se siete tristi o stanchi Napoli è la vostra meta elettiva: tuffatevi senza remore nello street food, prendete con le mani una fetta di pizza, imbrattatevi con le essenze della Mozzarella di Bufala, ridete di gusto davanti a un piatto di cozze piene di pepe. Assaggiate, condividete e gioite. Il cibo è una magnifica ossessione in città. Godetevela.
Pubblico su Campaniachevai.it estratti del mio articolo per il Mattino.it. Itinerario per Itinerario.
Itinerario- La Via Delle Muse: Da Piazza Dante al Museo Archeologico
• Cortile di Palazzo Bagnara
• Chiostri Ex Convento di San Sebastiano (Convitto Nazionale)
• Chiostro Complesso Monumentale di Sant’Antoniello a Port’Alba
• Chiostri Conservatorio di San Pietro a Maiella Via San Pietro a Maiella, 35
• Chiostro Ex Monastero di San Giovanni Battista Delle Monache (Accademia di Belle Arti)
• Cortili Museo Archeologico Nazionale
Ed eccovi a Via Costantinopoli e Piazza Bellini, l’area più trendy della città.
Pizza “A Libbretta” alla Pizzeria Port’Alba, la più antica di Napoli.
Una pausa caffè e un dolce da Nea, caffetteria e galleria d’arte.
Mario Avallone, gran talent scout di sapori, vi aspetta alla sua Stanza del Gusto. Siete lìa un passo.
A Piazza Dante, oltre alla Pizzeria Ristorante Leon D’Oro (gli Ziti al ragù sono una specialità), c’è una delle friggitorie e rosticcerie più antiche di Napoli: “Vaco e press”.
Accanto uno dei solidi riferimenti della mania napoletana del caffè: Passalacqua ovvero Caffè Mexico. Provate una tazzina dell’Harem.
Vicino al Teatro Bellini, c’è la Trattoria Da Carmela. Accogliente e tradizionale nella impostazione.
• Cortile di Palazzo Bagnara
• Chiostri Ex Convento di San Sebastiano (Convitto Nazionale)
• Chiostro Complesso Monumentale di Sant’Antoniello a Port’Alba
• Chiostri Conservatorio di San Pietro a Maiella Via San Pietro a Maiella, 35
• Chiostro Ex Monastero di San Giovanni Battista Delle Monache (Accademia di Belle Arti)
• Cortili Museo Archeologico Nazionale
Ed eccovi a Via Costantinopoli e Piazza Bellini, l’area più trendy della città.
Pizza “A Libbretta” alla Pizzeria Port’Alba, la più antica di Napoli.
Una pausa caffè e un dolce da Nea, caffetteria e galleria d’arte.
Mario Avallone, gran talent scout di sapori, vi aspetta alla sua Stanza del Gusto. Siete lìa un passo.
A Piazza Dante, oltre alla Pizzeria Ristorante Leon D’Oro (gli Ziti al ragù sono una specialità), c’è una delle friggitorie e rosticcerie più antiche di Napoli: “Vaco e press”.
Accanto uno dei solidi riferimenti della mania napoletana del caffè: Passalacqua ovvero Caffè Mexico. Provate una tazzina dell’Harem.
Vicino al Teatro Bellini, c’è la Trattoria Da Carmela. Accogliente e tradizionale nella impostazione.
Vai all’Itinerario Via Toledo.
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