Giuseppe D’addio foto m.p. |
Michele Leo foto: m.p. |
Decimo anno per la festa dedicata al maiale di Puglianello. Si è svolta lunedi’ al Foro dei Baroni, con la collaborazione del Centro Studi Puglianello, una bella serata gourmet che ha visto lo chef di casa incontrare una serie di colleghi per interpretare il maiale. Per ‘Aspettando… ‘A fest’ du puorc’(lik al sito di Luciano Pignataro che lo ha seguito con Pasquale Carlo nelle scorse edizioni) si sono ritrovati lo Chef e il Pizzaiolo della Città del Gusto di Napoli, Nicola Miele e Michele Leo; lo chef del Vairo del Volturno (CE) Renato Martino, lo chef del Palazzo Petrucci di Napoli Lino Scarallo insieme, appunto, a Raffaele D’Addio, motore del locale del piccolo comune della Valle telesina che è ormai un soldio riferimento gourmet della Campania.
Il piatto di D’Addio foto: m.p. |
Bella e saporosa carrellata di piatti conclusasi con il dolce del Mastro Sabatino Sirica con laboratorio a San Giorgio a Cremano. I vini delle aziende A Canc’llera, I Pentri e Cantine Tora e la birra del Birrificio Karma sono stati abbinati e serviti dal maitre di casa Vincenzo Esposito.
Di Iss, il vino massito di Lia e Dioniso Meola, parleremo più in là.
I piatti:
Giusto due impressioni.
Sabatino Sirica foto m.p. |
Molto convincente l’antipasto con la pizza di Michele Leo. Delle due particolarmente interessante la Pizza con crema di patate, pancetta di nero casertano e caciocavallo.@@@@+ .
Buono davvero anche il pane. Quello con frutta secca: @@@@++.
Nicola Miele foto m.p. |
E’ un gran, raffinato e gentile maiale, quello di Nicola Miele “Nobil Grasso” con il quale si inzia la passeggiata: @@@@++.
Pochi rischi per Renato Martino. E’ un classico il piatto del Vairo. Difficile sbagliare (ma è parso meno deciso nel sapore del suo solito): “Mezzo pacchero con salsa ‘ndja di maiale nero casertano” @@@+.
Rischioso il piatto di Lino Scarallo: giocato sulla lama affilata del piccante del “soffritto napoletano” e della importante (forse troppo) mantecatura con il Caciocavallo nel “Risotto mantecato con carciofi, rosmarino e zuppa forte” @@@.
Renato Martino foto m.p. |
Rivisitazione sapiente (davvero a schiena diritta) di Raffaele D’Addio di a “Carn cu i puparul” @@@@ +.
Dolce al cioccolato bianco rivestito al nero per Sabatino Sirica. Anche qui, molto aderente ai suoi cavalli di battaglia. Ci voleva però la sua migliore cialda: più croccante: @@@+.
Molto bene, insomma. Gradevole serata.
Grazie al collega Carlo per l’invito.