Non trovate? E’ accattivante questa immagine. Fa venir voglia, come si conviene ad uno strumento di comunicazione del genere, di saperne di piu’. Presenta i cesti natalizi offerti da cinque aziende di Terra di Lavoro (vai al post precedente su questo argomento). Di più: è giusta. Lo è l’idea ispiratrice e la modalità di esecuzione. Lei, loro e gli altri. Lei è lo chef Rosanna Marziale del Ristorante Le Colonne e loro sono Masseria Giò Sole, Fattoria Selvanova, Tomaso Salumi, Optimum Sancti Pentri. Gli altri, i prodotti, sono i vini da Pallagrello bianco e Aglianico, i salumi da maialino nero casertano, i formaggi rigorosamente da latte crudo, le marmellate e le conserve vegetali naturali e i dolci natalizi. Un sorriso fresco, un viso pulito e, dietro la porta dalla quale si affaccia spiritosamente lo chef de Le Colonne, un pò di gustose sorprese. La più grande delle quali è quella che un gruppo di imprenditori come questi, sceglie di far squadra per promuovere le eccellenze proprie e del territorio in cui operano. E lo fanno insieme, e come si deve, utilizzando una newsletter ariosa e graficamente curata (dalla quale traggo lo spunto di questo post), il sito aziendale (in questo caso quello della Masseria Gio’ Sole), dove è possibile conoscere le tipologie di cesti, le caratteristiche dei prodotti, tutti artigianali e di altissima qualità, e ricavare informazioni sui prezzi in maniera trasparente. Completa il quadro il form di richiesta informazioni e prenotazione. Ancor meglio sarebbe stato poter prenotare on line e pagare tramite una piattaforma di ecommerce. Ma questa è la perfezione. Dalla proposta a “tre” del cesto Degustazione (36 euro più spese di spedizione) a quella articolata del cesto Gran tour enogastronomico (120 euro più spese di spedizione), si passa per Il Cuoco delle feste, Aperitivo e Piccolo tour gastronomico. I prodotti sono spiegati nel dettaglio nella loro originalità e autenticità, ne è perfino mostrata l’area di provenienz, il casertano, con una cartina (vai). Evidenza chiara ed inconfutabile dell’appartenenza territoriale delle aziende, che anche sono fisicamente vicine, oltre che professionalmente, e dell’esistenza di una identità condivisa che viene utilmente trasmessa all’esterno. Ciliegina sulla torta: 10 premi da sorteggiare tra i clienti: un week-end in agriturismo per due persone, pranzi-degustazione per due persone e confezioni di prodotti. Semplice come bere un bicchier d’acqua, ma altrettanto raro.” Ma, su! Non sono dei semplici cesti natalizi?” mi chiederete. In una realtà imprenditoriale come quella del Sud, sempre accusata di individualismo sfrenato, è di più. E allo spirito del Natale alle porte, a dispetto della colonnina di mercurio, diamo un pò di merito sperando si diffonda copioso.
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