Perdonate la digressione insolita, ma il caso Crocs è sufficientemente succulento da non stonare su queste mie pagine. La Campania, mi concederà di commentare il putiferio sollevato dagli incidenti sulle scale mobili e negli ospedali da queste colorate scarpe, o zoccoli, di gomma che hanno l’unica colpa di essere comode all’impossibile ed altrettanto, mi scuserà il designer che le ha inventate per la franchezza, brutte.
Ho avuto il piacere di provarle, le autentiche, dato che a Napoli imperversano le bancarelle con quelle autentiche false ( “del mercato parallelo” come mi ha detto un venditore), a Monaco di Baviera grazie ad un amico americano che ha dovuto ammetterne la superiorità anche a confronto con le scarpe da ginnastica, dalle quali con si separa mai, perchè tengono il piede perfettamente asciutto.
Le Crocs hanno sbancato il mercato delle calzature per il tempo libero polverizzando i competitors per il fatto di essere leggere, colorate, confortevoli e facili da lavare rimanendo sempre perfette. Qualche giorno fa un’amica infermiera mi ha raccontato che sono la sua salvezza sul lavoro e che a casa ne ha un paio che porta sempre. Una mattina ha perfino dimenticato di toglierle prima di entrare nella doccia, tanto che sono leggere.
Ed ecco che saltano fuori le polemiche.
Qualche giorno fa ‘lo Sheffield Teaching Hospitals Foundation Trust’ del Regno Unito, un ospedale britannico, ha reso noto che potrebbero essere messi al bando gli zoccoli che abitualmente vengono usati dai propri infermieri perchè possono provocare infezioni. Responsabili i fori.
In aprile anche un ospedale svedese, il Blekinge Hospital, ha vietato gli zoccoli colorati dopo che si erano verificati tre casi di malfunzionamento di un’apparecchiatura medica che si era scaricata a causa dell’elettricità statica prodotta da queste calzature.
Intanto è allarme in Giappone e negli Stati Uniti. Quattro o cinque incidenti a settimana, e qualche ferito, come racconta il Corriere della Sera, hanno fatto decidere, ad esempio, i gestori della Metropolitana di Washington ad affiggere un avviso: «Vietato usare le scale mobili con le Crocs ai piedi. Pericolo!». In realtà, la marca degli zoccoli di gomma non viene citata espressamente, ma il logo del coccodrillo utilizzato nell’avviso, sottolinea il Corriere, non lascia dubbi.
E torniamo alla Campania: che tutta questa storia non sia che una bufala? Una campagna di contro-marketing tesa a screditare il pericoloso concorrente? Una cosa è certa, oltre a bambini alla moda, ci sono operatori delle salute che hanno voglia di avere un pò di colore nella propria giornata, anche se fosse solo ai piedi.