In questa edizione 2011 del Vinitaly, nel pochissimo tempo a mio disposizione, come sempre, una buona parte è inevitabilmente stata dedicata alla Campania e al Sud, anche in vista dei prossimi impegni di Slow Wine. Tra le altre cose, trovo giusto il tempo di consegnare alla storia alcuni appunti della verticale di un Falerno che grandemente ha contribuito ad accendere l’attenzione dei media internazionali su questa Denominazione dell’alto casertano che non ha più bisogno di presentazioni tra i conoscitori del vino per la sua antichità.
Felicia Brini, nel corso dell’iniziativa condotta da Luciano Pignataro, ha spiegato la scelta delle etichette proposte – 1999, 2002, 2004 e 2007 – come “un fatto di pancia”, una questione “emozionale”.
Racconto la verticale e le caratteristiche delle annate, stamani, sul sito di Luciano Pignataro.