L’odore della cucina mia. Ci mette un giorno la cucina di un ristorante ad assumere il suo odore caratteristico. Lo definirei il profumo dell’inox, che per definizione non ne ha. C’è sempre un non so che di cibo nell’aria, in un ristorante. In cucina questo profumo di fondo è mescolato con quello del detersivo per lavarlo via. E’ un profumo indefinibile, direi “industriale” per dire quanto sia artificiale e senza nome.
Ho voluto lavare personalmente tutti gli arredi della mia cucina, quella del mio localino a Patmos, la prima volta, per esser certa fossero immacolati. Volevo dar ad essi una sorta di imprinting personale. Volevo vederli brillanti, da potermici stendere su. E così ho passato un pomeriggio con ogni sorta di arnese e prodotto a sfregare banconi e portelle.
Come quando, appena nato, un cucciolo viene leccato dalla mamma fino a che non è come nuovo, lavato della fatica del parto e pronto a iniziare la nuova vita.
Oggi l’imprinting che io ho dato a queste mura, loro me lo restituiscono ogni giorno, da quando al mattino vado a controllare come è passata la notte fino alla sera quando l’ultimo piatto è stato lavato e va solo riposto nel luogo dove riposerà fino al mattino seguente.
L’odore della mia cucina è diventato tutt’uno con me. E io sono uno dei suoi accessori per lavorare.
Ho voluto lavare personalmente tutti gli arredi della mia cucina, quella del mio localino a Patmos, la prima volta, per esser certa fossero immacolati. Volevo dar ad essi una sorta di imprinting personale. Volevo vederli brillanti, da potermici stendere su. E così ho passato un pomeriggio con ogni sorta di arnese e prodotto a sfregare banconi e portelle.
Come quando, appena nato, un cucciolo viene leccato dalla mamma fino a che non è come nuovo, lavato della fatica del parto e pronto a iniziare la nuova vita.
Oggi l’imprinting che io ho dato a queste mura, loro me lo restituiscono ogni giorno, da quando al mattino vado a controllare come è passata la notte fino alla sera quando l’ultimo piatto è stato lavato e va solo riposto nel luogo dove riposerà fino al mattino seguente.
L’odore della mia cucina è diventato tutt’uno con me. E io sono uno dei suoi accessori per lavorare.