Ogni napoletano sa dove andare a mangiare una buona pizza. Eppure in tanti non variano come potrebbero o sono in cerca di novità. La Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania, fresca di stampa, riserva delle piacevoli sorprese anche a chi pensa di sapere tutto. Quasi due anni di lavoro, a cui si aggiungono quelli di una vita intera passata in città a provare i locali, e l’approccio giornalistico costituiscono una garanzia per il lettore.
La Guida (Edizioni dell’Ippogrifo – 10 euro)– firmata da Monica Piscitelli, già autrice dell’App per iPad e iPhone uscita a luglio –diventa uno strumento molto utile per chi, invece, viene a Napoli e vuole sapere subito dove si mangia la migliore pizza. Come i tanti turisti in giro in Campania per il Maggio dei Monumenti.
E’ costituita di 204 pagine. Oltre 60 i locali.
E poi: il primo vadedemecum su come degustare la pizza e riconoscere la più buona, una breve storia dei locali, un ampio spazi all’Arte dei costruttori dei forni a legna e il “Glossario del Pezzaiolo” scritto dall’autrice con il napoletanologo Raffaele Bracale nel quale scoprire i tanti termini tecnici e napoletani in uso nel mondo della pizza.
Il volumetto, formato pocket, è di facile consultazione.
La città, proprio come nella App in vendita su Apple Store (1,59 euro), è stata divisa in spicchi, facilmente riconoscibili già dal dorso per via dei diversi colori. In ogni zona sono segnalate le eccellenze.
Ogni scheda ha l’anagrafica completa, una breve storia del locale, del pizzaiuolo, l’indicazione delle specialità, uno specchio riassuntivo con il giudizio sulla Pizza, il Bicchiere, l’Atmosfera, il Servizio, i Prezzi, il Parcheggio, l’eventuale Area esterna.
Ma non basta, ci sono anche rapide indicazioni sulle bellezze artistiche da vedere negli immediati dintorni, sicché è anche una piccola guida di Napoli.