In serata, dopo la chiacchierata sul Falerno di ieri e di oggi con Giulia Cannada Bartoli, il gastronomo Luigi Cremona e le nove aziende abbinate ad altrettante opere, erano tornati sul palco allestito nel cortile del quattrocentesco Palazzo della famiglia Lanza, i quattro i finalisti del Premio Letterario nato nel 2010 “con lo scopo di coniugare il nettare di Bacco con la letteratura”. Tony Laudadio, Elisa Ruotolo, Cristiano Di Majo e Antonella Lattazi erano abbinati ai Falerno, rispetti
vamente, della Quality Selection di Nicola Trabucco, della azienda Papa, di Masseria Felicia (già vincitrice della edizione 2010) e della azienda
Migliozzi.
Per tutto il pomeriggio e la serata, intervallati da salotti, premiazioni, performance di teatro e reading a tema eno – letterario si sono alternati numerosi ospiti e sono andate in scena le degustazioni dei Falerno Bianco e Rossi delle aziende vitivinicole partner dell’iniziativa. Oltre alle suddette: Villa Matilde, Moio, Della Sellecola, Regina Viarum e Nugnes.
Tra gli altri personaggi presenti, Paola Servillo e Francesco Forlani, i membri della Confraternita del Falerno, nonché le concorrenti del “Premio letterario Filo d’Argento” promosso dall’Auser Caserta guidata Elisabetta Luise che ha assegnato alle over 60 Nadia Tomasetta (nella foto) e Adriana Robba il premio Miglior Prosa e Miglior Poesia.