Napoli, emiciclo di San Francesco di Paola, nel salotto buono della città; neo restaurata galleria Principe di Napoli ad un passo dal Museo Nazionale e Mostra d’Oltremare. Sono questi gli avamposti della rete di enoteche regionali campane, a Napoli. Sedi di prestigio che non sono che la vetrina che chiude la gran promenade attraverso i vini della regione Campania che prevede una rete di altre sedi in tutta la regione che al vino sappiano coniugare la cultura. Si parte con Taurasi (Castello), Benevento (nei pressi del Corso), Castellammare (Reggia Quisisana), Caserta, Mondragone, Pompei (area archeologica), Ottaviano (palazzo Mediceo), Bacoli (Casina del Fusaro). Ci sono anche Ischia, Ravello e Eboli, ma la lista è probabilmente destinata ad allungarsi. Queste le novità della presentazione della rete delle enoteche regionali campane presentate ieri alla Città della Scienza. Ne parlo più approfonditamente sul sito di Luciano Pignataro (vai).