Il gozzo, è un modo d’essere, di vivere il mare. E’ la scelta tra slow e fast, o rock che sia, tra moderno e tradizionale. Con la sua andatura e sagoma da vecchia signora del mare, questo simbolo della tradizione marinara campana, giunto ormai a essere assunto nell’Olimpo diportistico internazionale, mi ricorda la mia infanzia nel Golfo, le fughe in mare con mio padre per pescare a strascico e quella volta che, a dodici anni, condussi “La Barbanica”, il nostro gozzo, da sola a Mergellina, da Ischia, per un malessere del Comandante del mio cuore.
Non poteva non accendersi la lampadina della memoria, allora, quando ho saputo di “Gozzo International Meeting” che, dal 12 al 15 luglio prossimi, vedrà Sorrento protagonista di una nuova iniziativa che coniuga competizione sportiva e salvaguardia della tradizione cantieristica della velatura mediterranea per eccellenza. Il Meeting, organizzato dal Comitato Gozzo Incontri internazionali e dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, celebra uno degli elementi più rilevanti del patrimonio culturale del territorio sorrentino e mediterraneo, il gozzo appunto, barca-simbolo della marineria italiana.
Testimonial di Gozzo International Meeting saranno Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Rocco Barocco e Don Alfonso, rappresentanti d’eccellenza di quel Made in Italy che la tradizione dei maestri d’ascia sorrentini rappresenta nel mondo della nautica.
Il veliero Pianosa, gozzo sorrentino dichiarato “Bene storico” dal 2005, farà gli onori di casa presso i due villaggi allestiti, presso la Marina Grande di Sorrento, per accogliere armatori, equipaggi, ospiti vip, appassionati del mare e amanti del turismo culturale.
Accanto ai tre momenti nei quali si articola la kermesse – gozzo in musica, gozzo in moda, gozzo in gastronomia, ovviamente, ci sarà la regata. A confrontarsi imbarcazioni tradizionali, classiche, d’epoca con scafo in legno a fasciame, armate con vela tradizionale.
Foto: http://www.interviu.it/cards/maggio4a.htm
Non poteva non accendersi la lampadina della memoria, allora, quando ho saputo di “Gozzo International Meeting” che, dal 12 al 15 luglio prossimi, vedrà Sorrento protagonista di una nuova iniziativa che coniuga competizione sportiva e salvaguardia della tradizione cantieristica della velatura mediterranea per eccellenza. Il Meeting, organizzato dal Comitato Gozzo Incontri internazionali e dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, celebra uno degli elementi più rilevanti del patrimonio culturale del territorio sorrentino e mediterraneo, il gozzo appunto, barca-simbolo della marineria italiana.
Testimonial di Gozzo International Meeting saranno Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Rocco Barocco e Don Alfonso, rappresentanti d’eccellenza di quel Made in Italy che la tradizione dei maestri d’ascia sorrentini rappresenta nel mondo della nautica.
Il veliero Pianosa, gozzo sorrentino dichiarato “Bene storico” dal 2005, farà gli onori di casa presso i due villaggi allestiti, presso la Marina Grande di Sorrento, per accogliere armatori, equipaggi, ospiti vip, appassionati del mare e amanti del turismo culturale.
Accanto ai tre momenti nei quali si articola la kermesse – gozzo in musica, gozzo in moda, gozzo in gastronomia, ovviamente, ci sarà la regata. A confrontarsi imbarcazioni tradizionali, classiche, d’epoca con scafo in legno a fasciame, armate con vela tradizionale.
Foto: http://www.interviu.it/cards/maggio4a.htm