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Continua “Come il Maggio sui Maccheroni – Festival delle paste nella Napoli del ‘600” che si svolgerà fino al 2 giugno presso il cortile della chiesa di Santa Chiara a Napoli.
Alle 18 giuria su il “ Ragu di Maggio” con la degustazione ad opera di una giuria di giornalisti enogastronomici che giudicherà i sughi preparati, presieduta dal professor Fabrizio Mangoni, gastronomo tra i più raffinati.
Ieri il mattatore della giornata di ieri 31 maggio è stato Michele Mirabella. Prima presidente della giuria del concorso “La Principessa Genovese” e poi intervistato da Michele Mezza ha con passione affermato il suo amore per Napoli e per la sua cucina.
Il Concorso ha visto vincitore Giovan Battista Longo.
Special event della quarta giornata di oggi, che avrà inizio alle ore 11,30, è la degustazione guidata della Pasta di grano duro “Senatore Cappelli” coltivato in Alta Irpinia, nei luoghi amati e descritti da Francesco De Sanctis a cura di Pietro Parisi (il Cuoco Contadino), Giustino Catalano (Esperto di Enogastronomia).
Interverranno: Mario Salzarulo ( coordinatore Gal Cilsi), Antonio Ciani ( Presidente Consorzio Formicoso Alta Irpinia), Arcangelo Fornaro ( Pastificio Grania-Gemme del Vesuvio).
Alle ore 19 va di scena la “La sensuale Santarosa”: il professor Fabrizio Mangoni ne parla con il pasticciere Ciro Scarpato.
Alle ore 20 intervista a Giulio Giorello filosofo, saggista, polemista tra i più vivaci del nostro panorama culturale.
E domani il gran finale.