E’ disponibile in libreria dal 15 novembre la Guida alle Trattorie di Napoli, storie, luoghi e ricette della tradizione di Giulia Cannada Bartoli con la prefazione di Luciano Pignataro per Edizioni dell’Ippogrifo, nella Collana Mediterranea, prezzo: euro 15,00. Si tratta di una guida – racconto, una sorta di trasposizione rivisitata e approfondita degli articoli della rubrica dedicata alle osterie e trattorie napoletane pubblicata su lucianopignataro.it dal settembre 2010. Un lavoro durato tre anni alla ricerca dell’autenticità del cibo e delle persone, per riscoprire quanto di vero e straordinario è rimasto di Napoli. Dopo la prefazione di Luciano Pignataro, giornalista del Mattino e l’introduzione dell’autrice, seguono i cinquanta capitoli, ciascuno dedicato ad ognuna delle osterie visitate. L’ultimo capitolo è dedicato ad un ricettario delle trattorie contenente quasi tutti i piatti della tradizione napoletana classica. La narrazione non si limita a descrivere le pietanze, il costo e le indicazioni anagrafiche, ma disegna il vissuto e la storia di ogni singolo quartiere, completa di aneddoti, curiosità e ‘biografia’ dei ‘protagonisti’, si tratta quasi sempre di osterie a gestione familiare che, oltre alla tradizione e genuinità, riescono a garantire anche un costo decisamente contenuto; il che di questi tempi non guasta. La Guida prende in esame la città di Napoli con qualche sconfinamento nei vicini Campi Flegrei. Ancora una volta un’opera che ‘migra’ dal web alla carta per il piacere tangibile di avere un libro tra le mani, pagine vissute, ricche di passione e desiderio di veder rinascere la propria città, attraverso il passato e il ritorno alla semplicità e autenticità dei rapporti umani. Uno strumento godibile e prezioso da regalare ad amici, parenti e ai tanti napoletani che vivono in tutto il mondo, che ricordano ancora la città di una volta, generosa, ironica, fatalista e allo stesso tempo concreta e ricca d’ingegno.
Un libro senza sponsor, per conservare la limpidezza della scrittura.