Uno spettacolo di 50 ore in 6 giorni e il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo.
In sei giorni, dalle 18 alle 24, se ne vedranno delle belle sul lungomare del capoluogo, dal 2 al 7 settembre.
Il Caputo Napoli Pizza Village, è diventato, infatti, una manifestazione di interesse internazionale tanto da essersi trasformata in un vero e proprio attrattore turistico e quest’anno si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
L’Associazione Pizzaiuoli Napoletani ha stimato una partecipazione di mezzo milione di persone di cui 120mila dall’Italia e 4.500 dall’estero. La pizzeria all’aperto più grande del mondo misura oltre 30mila mq di allestimento e ben 4.700 posti a sedere complessivi (per 4/5 turni giornalieri). Già pronti a riscaldarsi i 50 forni in rappresentanza delle pizzerie più famose di Napoli e provincia, con uno squadrone di oltre 170 pizzaiuoli e 480 collaboratori per preparare e servire oltre 100.000 pizze.
Saranno invece più di 500 i pizzaiuoli provenienti da 40 paesi di tutti i continenti che parteciperanno il 2 e il 3 settembre al Campionato Mondiale del Pizzaiolo che si svolgerà alla Rotonda Diaz in un vero e proprio stadio della pizza.
Non solo pizza, ma anche spettacoli, concerti e show sul palco che permette una visione a 70mila persone calcato ogni giorno dai conduttori diRadio Kiss Kiss Network che coinvolgeranno il pubblico e presenteranno gli spettacoli e i dj set. Giochi di luce, con laser e fasci luminosi, esalteranno il lungomare e proietteranno nel cielo notturno i “bagliori” della manifestazione.
Un ticket, acquistabile nelle 24 casse del villaggio, consentirà di poter degustare: una pizza, una bibita, un dolce o un gelato, un caffè La pizzeria può essre scelta successivamente e quest’annole sono state affiancate alle pizzerie per ridurre i tempi di attesa.
Una nuova area Family Village dedicata a grandi e piccini è stata allestita dal lato Piazza della Repubblica. I bimbi saranno intrattenuti da giochi percorsi didattici e lezioni di pizza e gli adulti potranno imparare a fare la vera pizza napoletana, ma cotta nel forno di casa grazie alla maestria di 12 pizzaiuoli di fama internazionale, prenotandosi sul sito www.lezionidipizza.com
Altra novità dell’edizione di quest’anno Radio Pizza Village che diffonderà musica in tutta l’area.
Spazio anche alla cultura con il convegno inaugurale dal titolo “L’arte della pizza patrimonio Unesco” un’occasione unica in vista dell’Expò 2015 per un confronto di tutti i protagonisti del settore.
“Siamo particolarmente soddisfatti del percorso della manifestazione fatto negli ultimi quattro anni – dichiara il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù – Siamo partiti con un evento che doveva sostenere un prodotto e ci troviamo a promuovere un’intera città e il suo territorio. Siamo orgogliosi, come associazione e quindi come privati, di contribuire, senza costi e peso sulle istituzioni locali, a rilanciare l’immagine di Napoli”.