Per la prossima edizione oltre alla sala congressuale, nella quale 30 chef italiani tra i più bravi e alcuni prestigiosi ospiti da Francia e Spagna terranno il loro intervento moderati dai curatori delle principali guide gastronomiche italiane, le attività vengono arricchite da tre “atelier” nei quali chef ed artigiani, supportati da giornalisti di settore, interagiranno in maniera confidenziale e diretta con il pubblico. I tre “Atelier” saranno dedicati a: Pizza e Lievitati, Pasta Muzzarella e Pummarola, Mozzarella e Made in Italy.
Grande attesa per l’approfondimento riservato alle paste lievitate che sarà animato dagli interventi di alcuni tra gli artigiani protagonisti della nuova entusiasmante stagione della pizza napoletana: Gino Sorbillo, Salvatore e Francesco Salvo, Gianfranco Iervolino, Franco Pepe, Ciro Salvo.
Spiegheranno poi i segreti della pizza fritta Maria Cacialli e Ciro Oliva.
L’intervento del vulcanico Gabriele Bonci condurrà attraverso i segreti delle lunghe lievitazioni. Giuseppe Giordano, figlio di una terra che ha la pizza nel sangue, arricchirà il programma. Dunque una grande squadra di artigiani della pizza che presenterà un lavoro organico per comprendere il modo migliore dell’impiego della Mozzarella dop.
Per approfondire poi la conoscenza di alcuni prodotti del variegato mondo dei lievitati, spazio agli interventi di Alfonso Pepe sulla realizzazione del suo panettone, di Agostino Iacobucci che racconterà i segreti del suo babà, di Salvatore La Ragione che illustrerà l’utilizzo dei panificati nell’alta ristorazione.
PROTAGONISTI DELL’ATELIER PIZZA E LIEVITATI
Gabriele Bonci, Pizzarium, Roma. Professionista dalle grandi doti comunicative e dalle indiscutibili competenze tecniche. Ha dedicato molto del suo percorso professionale alla ricerca ed all’utilizzo di materie prime uniche ed inconfondibili. Fine imprenditore gestisce vari indirizzi romani ed in ognuno di essi infonde uno stile ed una personalità diversa. Le ricette dei suoi impasti riproposti in versione per la replica a casa sono diventati dei veri must sul web.
Giuseppe Giordano, Pizza Express, Alessandria. Nato ad Alessandria da genitori originari di Tramonti, paese in costiera amalfitana che ha dato i natali a centinaia di pizzaioli che lavorano in tutto il mondo. Nel 1994 apre la prima pizzeria da asporto di Alessandria e con una felice intuizione riesce a trovare il modo di coniugare la tradizionale pizza napoletana con la pizza al tegamino consueta ai consumatori piemontesi.
Gianfranco Iervolino, Villa Giovanna ,Ottaviano. Perfezionista e metodico propone la sua pizza in una location di grande suggestione, nel bosco che porta al cratere del Vesuvio. Alla leggerezza e fragranza delle pizze coniuga un’attenta selezione di materie prime che utilizza per le farciture ed il topping, soprattutto di territorio. Ama sperimentare con successo abbinamenti innovativi.
Franco Pepe, Pepe in Grani, Caiazzo (CE). Dopo una vita passata nella pizzeria di famiglia, si mette in gioco e realizza una vera cattedrale della pizza, sognata con visionaria tenacia, nel centro storico di Caiazzo. La sua pizzeria è una “mecca” per appassionati da ogni parte del mondo. Realizza il suo impasto esclusivamente a mano e porta avanti con determinazione il progetto di realizzare una pizza a metro zero attraverso il recupero e la messa a coltivazione di antichi ecotipi di grano e pomodoro caiatini.
Ciro Salvo, 50 Kalò, Napoli. Partito da poche settimane il nuovo progetto, la pizzeria 50 Kalò, di cui è pizzaiolo e gestore. Locale che è subito diventato una luce gastronomica in una delle piazze più belle di Napoli dove si affacciano i quartieri signorili della città. Dall’inizio del suo percorso, iniziato nel 1996, ha sempre studiato le proprietà del grano e delle farine, assumendo un ruolo che è andato ben oltre la semplice figura di pizzaiolo.
Francesco e Salvatore Salvo, Francesco&Salvatore Salvo, San Giorgio a Cremano. La loro pizzeria, moderna e confortevole, è diventata negli ultimi anni un punto di riferimento per i gourmet di tutta Italia. Hanno da poco allestito anche una importante cantina per permettere gradevoli abbinamenti enologici. Le loro pizze, frutto di antica esperienza supportata da una tendenza continua alla ricerca sono fragranti e profumate grazie al loro impasto e alla ferrea selezione di prodotti di grande qualità ben abbinati e raccontati in maniera appassionata.
Gino Sorbillo, Sorbillo, Napoli. Instancabile ambasciatore della pizza Napoletana, generoso e comunicativo nasce da un’antica famiglia di pizzaioli. Ha nelle sue mani l’esperienza di generazioni che declina con abbinamenti di territorio. Alla sua storica pizzeria nel centro storico di Napoli ha affiancato un locale sul suo lungomare nel quale propone sette pizze a ricambio stagionale. In vista a breve la sua prossima apertura nel cuore di Milano.
Maria Cacialli, La Figlia del Presidente, Napoli. Figlia di uno dei pizzaioli più conosciuti di Napoli, ha esperienza e passione che si esprime in una grande maestria al forno ed ai fritti. E’ il proseguimento della storia di Ernesto Cacialli, una vita dedicata alla Pizza Napoletana di qualità, reso famoso per aver servito la “sua” pizza a Bill Clinton e da allora il suo locale cambiò a furor di popolo il nome in Pizzeria del Presidente. Oggi la figlia Maria Caccialli ed il marito Felice Messina conducono questo locale che non ha perso nulla dell’anima napoletana.
Ciro Oliva, Pizzeria Oliva da Concettina ai tre Santi, Napoli. Giovane e determinato nasce e cresce tra impasti e farciture nel più popolato e suggestivo quartiere di Napoli, la Sanità. Porta avanti con fierezza la tradizione della “pizza sospesa”: l’offerta di chiunque, voglia lasciare pagata una pizza per chi non ha la possibilità di comprarla. Adesione tenace alla tradizione della pizza napoletana con attenzione al gusto e agli aspetti legati alla sana nutrizione.
Agostino Iacobucci, I Portici, Bologna. Chef con un percorso lungo e denso di soddisfazioni. Ha portato a Bologna una piacevole brezza mediterranea che ispira tutta la sua proposta, che lascia però scorrere in maniera contemporanea anche la tradizione gastronomica cittadina. Ha conquistato clienti e critica con il suo Babà a tre lievitazioni. Per LSDM tutti pronti a carpirne i segreti!
Salvatore La Ragione, Mammà, Capri. Per anni braccio desto di Gennaro Esposito alla Torre del Saracino, dalla scorsa estate è lo chef del ristorante Mammà. Per anni ha sperimentato farine e lievitazioni per ottenere dei pani perfetti per l’alta ristorazione. Per LSDM una sua lezione tecnica per imparare tutto sul lievito madre.
Alfonso Pepe, Pasticceria Pepe, Sant’Egidio del Monte Albino (NA). Da anni domina ogni genere di classifica dedicata al dolce natalizio più famoso, il Panettone. A LSDM scopriremo i vari aspetti del suo lavoro che lo hanno condotto al successo.