Trasportate sulle ali dolci dei suoi dessert, tante belle poesie selezionate da Antonella Sgrillo rivivono agganciandoti per la gola. “Io riesco a vederci il sole” (edizioni Porthos, 14 euro), con la bella copertina che ritrae un budino di yogurt al miele incoronato di boccioli di roselline rosa, parla di un animo delicato ma anche di una donna forte.
La prefazione di Tano Grasso (presidente onorario della Federazione Antiracket Italiana), che dichiara un pò la sua estraneità ai libri di ricette, ci mostra una Sgrillo chef che resiste al racket.
Nel suo “Il Mirto e la Rosa”, nel centro di Palermo, si dedica alla cucina naturale e vegetariana ma soprattutto invia un messaggio di diniego alla prepotenza.
E’ infatti fondatrice dell’associazione Libero Futuro ed il suo ristorante è stato tra i primi ad aderire alla rete di conumo critico “Addio Pizzo”.
Nella raccolta di ricette che ho ricevuto in dono e ho sfogliato con curiosità troverete tante preparazioni semplici da replicare, tanti versi scelti con amore e le foto della Sgrillo stessa delle sue creazioni. Immagini nelle quali i dolci sono coperti e circondati di fiori di tutti i colori come se li difendessero.
Le note di Sandro Sangiorgi vi accosteranno al mondo dell’abbinamento e precisano l’impostazione delle ricette. A leggerle bene sono un pò un inizio di libro nel libro.
Tante cose, insomma, in queste 90 pagine, ma soprattutto l’emergere di un profilo di donna gentile e forte insieme.