Sal De Riso Mostra uno delle sue creazioni fotomonicapiscitelli |
Chi lo ha detto che per mangiare un gran panettone bisogna salire su su per lo Stivale? Chi, ancora, che lo si debba mangiare solo d’inverno?
Un po’ di luoghi comuni vanno sgretolandosi tra i foodies italiani. Il panettone si mangia anche d’estate e si può andare perfino al Sud per trovarne uno di altissimo livello.
Parliamo degli artigiani campani, allora. Nomi ormai piuttosto noti agli amanti del genere ma pur sempre dei piccoli artigiani. Loro, panettoni che si ispirano al territorio di appartenenza esplorando abbinamenti e prodotti di nicchia i cui nomi spesso nessuno ricorda.
Fichi bianchi del Cilento, Albicocca Pellecchiella del Vesuvio, finocchio selvatico del Cilento, la Nocciola Tonda di Giffoni. Ma non è sempre necessario osare l’abbinamento più inedito, anche quello classico – banco di prova di ogni mastro dolciere – diventa inimitabile per la scelta di materie prime di grande qualità. No ai surrogati o ai semilavorato, no ai conservanti e ai grassi idrogenati.
Il panettone campano, che raccoglie premi e consensi in competizioni nazionali e internazionali, cresce. E con lui cresce la voglia di sperimentare. Ma dove trovarlo?
La grande distribuzione ci ha abituato ad ottenere tutto e subito. Basta avere un carrello capiente e un po’ di gola. Ma questi superbi Panettoni non sono per tutti. Vanno cacciati affinando i sensi e richiedono qualche spicciolo in più. Ma la differenza al palato, provare per credere, vale ogni centesimo e ogni chilometro percorso per accaparrarsene uno.
Parliamo, allora, di Sal De Riso a Minori, vincitore, a Milano di Re Panettore – manifestazione organizzata dall’Associazione Amici del Panettone, presieduta da Sabrina Dallagiovanna, segretario e ideatore dell’evento, Stanislao Porzio – di Anna Chiavazzo a Casapulla (Il Giardino di Ginevra – tel. 08231703137), di Carmen Vecchione ad Avellino (Dolciarte – tel.082534719), di Pasquale Marigliano (tel. 0815296831), di Alfonso Pepe ( tel.0815154151) e Pietro Macellaro (www.pietromacellaro.it) a Piaggine.