Ci sono sempre un sacco di cose da scoprire nel web. Ma si rischia anche di smarrirsi. Stamani lo chef Gianmaria la Mura annuncia forse la partenza per un viaggio di lavoro. Guardo il suo profilo su Fb e scopro che ha un innumerevole numero di domini al suo attivo, tra cui quello del suo locale. A parte l’acquolina che mi monta mentre sbircio piatti, sorrido per le curiosità che scrive su di sè. Emerge la figura di un professionista con molte esperienze anche internazionali. Nonostante apprezzi la sua dinamicità sul web e il suo orientamento al 2.0, oltre alla grafica di alcuni dei siti che spulcio, una domanda mi assale: “se io fossi un comune utente, dove riesco ad afferrare dove sta questo chef e dove, soprattutto, il suo locale?”. Insomma, accade spesso: non è cosi’ intuitivo afferrare nel web cose anche elementari. Ricorrente e grave errore di comunicazione, è che per scoprirle occorre fare troppi click. L’utente si stanca o finisce su un altro sito e in breve dimentica da dove era venuto.
Parola di web – Monicottericordando: girando nel web scopro sette video preziosi
Dicevo dei giri sul web. Facendo lo zapping sui siti dello chef sono saltata su quello di chefdicucina.com. Mi si è aperta una pagina che mi annunciava un errore “la pagina cercata non è disponibile” (ahi: i link!). Tuttavia il sito è aggiornato. Scopro, e lì mi fermo, una serie di video girati in cucina da svariati chef e curioso tra quelli grati alla Torre del Saracino: Gennaro Esposito behind the scene. E’ bello trovare le facce e gli angoli che ho conosciuto personalmente durante la mia settimana di osservazione nel giugno del 2008 (qui il post precedente). Il video è recente, girato in estate. Nulla è cambiato.
I video sono interessanti. Volete sapere come frigge le melanzane per la Parmigiana, come funziona il suo reparto pasticceria, quale è il pesce che arriva al mattino, come si preparano i grissini, come è fatta la sua cantina? C’è tutto in sette puntate (qui).