Ecco i piatti dello chef Mimmo Alba, una carrellata presentata nel corso di una serata dedicata alla stampa. Creativo, appassionato e tecnicamente preparatissimo lo chef siciliano, napoletano di adozione, ha proposto alcuni sui cavalli di battaglia e alcuni piatti nuovi.
Si comincia con la Zucca spugnata. Anche tra gli assaggi più convincenti. Ottimo inizio.
Entrée di Mimmo Alba foto mp
Il locale è nel quartiere Chiaia. Si tratta di uno spazio è suggestivo, con cucina a vista e solo 32 coperti perché la filosofia è qualità e non numeri.
In cucina per i suoi piatti, lo chef Mimmo Alba utilizza solo materie prime di stagione che arrivano da fornitori di fiducia in grado di garantirne la qualità. Per esaltare il gusto di ogni prodotto lo chef non aggiunge sale alle portate.
Mimmo Alba al lavoro foto mp
Sempre delizioso e freschissimo il Pomodoro destrutturato che conoscevamo e apprezzavamo.
il pomodoro di Mimmo Alba foto mp
Ancora. Molto succulento e delicato il Pesce spada arancia e finocchietto selvatico.
Segue l’Alice a beccafico. Una variante divertente e riuscita di un gran classico siciliano.
Alice a beccafico foto mp
Poi il primo. Tagliolini con aringa affumicata, bacche di ginepro e tarocco siciliano.
Taglierini all’uovo foto mp
Gradevole la Millefoglie di patate e baccalà con vellutata di cime di rapa e colatura di alici.
Un fresco saluto con il secondo: Seppia con piselli, polvere di oliva,limone candito, finto caviale di seppia e olio al mandarino.
la seppia di Mimmo Alba foto mp
Il finale è confortante: il Cannolo scomposto.
cannolo scomposto e delizioso candito preparato dallo chef foto mp
Mimmo Alba è uno chef con una storia affascinante. Originario di Catania, trascorre l’infanzia tra i profumi della pasticceria del nonno poi, ancora bambino, decide di dedicarsi alla danza riuscendo a calcare negli anni i più prestigiosi palchi nazionali e internazionali arrivando a ballare con Carla Fracci nell’arena di Verona. Ma il desiderio e la passione per la cucina ha il sopravvento: parte per Parigi dove comincia a percorrere con determinazione una lunga gavetta fino a diventare chef sausier nei più importanti ristoranti della capitale francese. A Napoli arriva per amore e nel 2013 inaugura Cantine San Teodoro.
Cantina San Teodoro Vico Satriano, 12
Tel. 081 18990558
www.cantinasanteodoro.it
Aperto dal martedì al sabato dalle 19.30 alle 24.00.
A pranzo solo il sabato dalle 12 alle 15.
Chiuso domenica e lunedì.