Da Michele I Condurro. Oltre il nome, tra passato e futuro
Una serata con la farina del Molino Caputo da sempre cara alla nota famiglia di pizzaioli napoletani e con l’aperitivo firmato Nastro Azzurro e Cantina Magliulo. Le pizze di Michele sono sottolineate dai musicisti dell’Accademia Mandolinistica Napoletana. Con la straordinaria presenza del vecchio Don Raffaele Condurro.
Il prossimo 6 aprile alle ore 19,30 si svolge l’inaugurazione per gli addetti al settore della nuova pizzeria con cucina di
Michele Condurro.
“Da Michele I Condurro” , a Via Caio Duilio 26 (quartiere Fuorigrotta), accoglie l’ incontro su inviti destinato a scoprire il progetto di lavoro che porta questo artigiano religiosamente attaccato alla tradizione della nota famiglia da cui proviene, oltre i confini del centro città per dar vita a un locale che, con i suoi 6 mesi di vita, già raccoglie grandi soddisfazioni tra il pubblico dei Campi Flegrei.
La nuova ampia e accogliente pizzeria, curata dai creativi di Raro Design, con il suo gran dehor perfetto per l’estate imminente, è da pochi giorni stata ultimata.
La caratterizzano il forno inserito nella silhouette del Vesuvio, lil gran bancone a vista su cui Michele e il figlio Raffaele lavorano, l’ampia sala con bar destinata all’accoglienza più giovane curata dalla figlia Angela, la moderna cucina nella quale è al lavoro il giovane e promettente chef Antonio Schiano e, ciliegina sulla torta, gli scatti del pizza photographer Luciano Furia.
Il resto è tutta pizza. A “Rot’ ‘e carr”, fine di pasta e con il cornicione basso realizzata con la Farina del Molino Caputo, da sempre di casa dai Condurro. Una tradizione che prosegue con il figlio di Michele, Raffaele, giovane e bravo pizzaiolo.
La arricchiscono una serie di nuovi semplici ingredienti di gran qualità: l’olio evo di Terre Stregate, il pomodoro Gustarosso, la Mozzarella di Bufala Minicaseificio Costanzo e la accompagna una piccola ma ragionata selezione di birre (le storiche del gruppo Peroni e le artigianali) e vini.
Marinara, Margherita, e altre pizze. sono realizzate – come sempre è stato tra i Condurro e anche da “Il figlio di Michele”, il locale di Don Raffaele Condurro, il novantenne papà di Michele – ricercando la semplicità e la leggerezza.
Una pizza tra passato e futuro per una serata dedicata a scoprire la “vecchia” pizza firmata Michele Condurro e la nuova accoglienza del suo locale di Fuorigrotta.
Con la straordinaria presenza di Don Raffaele, decano della pizza napoletana, di Antimo ed Eugenio Caputo del Molino Caputo, di Raffaele Magliulo della Cantina Magliulo di Frignano (Caserta) e di Ferdinando Luongo e Roberto Borneo per Nastro Azzurro.
MENU’ “TRA VECCHIO E NUOVO. IN CAMMINO NEI CAMPI FLEGREI”
BENVENUTO
Aspirino Spumante da alberata aversana Magliulo e il nuovo Nastro Azzurro Spritz aperitivo.
In degustazione:
I Fritti (Mozzarella in carrozza vecchia ricetta, Crocchè di patate grande senza panatura, Arancino con pesto di pistacchio di Bronte e riso basmati)
Marinara
All’Ombra del Vesuvio
Michele
Finale dolce con la Cheese Cake al limone di casa
In abbinamento:
St. Stefanus blond Birra Belga d’Abbazia distribuita dal Gruppo Peroni
Da Michele I Condurro Via Caio Duilio 26. Parcheggio Capuano convenzionato a 100 mt in Via Consalvo 92.
Posti limitati. Per accrediti stampa: m.piscitelli@yahoo.com – 3480063619
Fonte. comunicato integrale di Monica Piscitelli