Presentazione dei vini dell’ Etna della azienda SRC a Napoli, da Officina Bistrot.
Un evento curato in ogni dettaglio che ha visto la partecipazione dei produttori di Randazzo di Rori, Cinzia Parasiliti.
L’acronimo SRC, azienda di Randazzo, contiene le iniziali di Rori e di Cinzia, ma precedute da quella di Sandra, la figlia di Rori.
Molto preziosa la presenza alla serata, di Federico Latteri di Cronache di gusto, ottimamente affiancato alla brava Titti Casiello, che ha illustrato nel dettaglio l’areale.
L’area di produzione dei vini dell’Etna è suddivisa in diverse zone, ciascuna con caratteristiche geologiche, altitudinali e climatiche specifiche che ovviamente determinano il carattere dei vini prodotti.
La letteratura dice che l’area etnea può essere suddiviso nelle seguenti Macroaree:
- Versante Nord: Questa zona è caratterizzata da pendii più ripidi e un clima più fresco rispetto ad altre parti dell’Etna. I vigneti qui sono spesso coltivati a quote elevate e producono vini che tendono ad essere più freschi e più eleganti.
- Versante Sud: Questa area è caratterizzata da pendii meno ripidi e un clima leggermente più caldo rispetto al versante nord. I vigneti qui sono generalmente situati a quote più basse e producono vini che possono essere più pieni e più strutturati.
- Versante Est: Questa zona è caratterizzata da terreni più fertili e da una maggiore esposizione alla luce solare. I vini prodotti qui possono mostrare una maggiore maturità e complessità aromatica.
- Versante Ovest: Questa zona è caratterizzata da una maggiore esposizione ai venti provenienti dal mare. I vigneti qui possono beneficiare di una ventilazione migliore, contribuendo alla salute delle viti e alla maturazione ottimale delle uve.Con SCR, ci troviamo nel versante Nord. Rori e Cinzia hanno messo insieme negli anni circa 9 ettari di vigna con altitudini che vanno dai 600 fino ai 1000 metri sul livello del mare. In ragione di ciò si possono, taluni dei loro vini, definire vini di montagna.
Il lavoro di composizione – si è detto- ha inizio da una casetta con piccola vigna annessa di 5000 metri in località Solicchiata, che a poco a poco si amplia fino a raggiungere i 15 ettari attuali, suddivisi in numerose parcelle, situate in luoghi particolarmente vocati.
Lo stile della azienda è ispirato alla natura con la conduzione in regime di biologico, l’uso della fermentazione spontanea, l’affinamento in vasche di cemento e imbottigliamento durante la luna calante. Così il loro Etna Rosso. Il Rosso Alberello proviene da vigne che hanno più di 65 anni allevate dulle sabbie etnee, quindi terreni molto sciolti ricchi di scheletro. IL Rivaggi, dal nome della Contrada omonima, è un blend di Nerello Mascalese e Grenache,
La degustazione si è concentrata su una rosa di vini tesi ad evidenziare lo stile aziendale e le differenze tra annate e microareali. Le etichette SRC in degustazione con un confronto interessnate su annate diverse:
- il Rosato Frizzante 2022, molto gradevole e gastronomico, prodotto con circa un 70 per cento di Nerello Mascalese ed il resto, di annata in annata, di altre uve bianche autoctone;
- il Rosato 2022, fermo affinato in cemento con lo stesso uvaggio del precedente, che ha una croccantezza di frutto davvero rimarchevole;
- il Bianco Etna Doc 2022 del Versante Nord (siamo in contrada Crasà e contrada Calderara Sottana, tra Castiglione di Sicilia e Randazzo), un vino mediterraneo e sapido;
- l’Etna Doc Bianco Superiore Rinazzo 2022, un vero Carricante di montagna con i suoi 950 metri sul livello del mare, sul versante est;
- l’ Etna Doc Rosso Rivaggi 2021. Con questo – ha raccontato Latteri – siamo sul Versante Nord, nella contrada Rivaggi, nel comunne di Randazzo, ad un’altitudine che sfiora i 1000 metri. Qui l’età media delle viti è di circa 80 anni ed è, anche questa, ad alberello.
- Il gran finale con due campioni di longevità e territorialità. L’Etna Doc Rosso Alberello 2021,che viene dalla contrada Calderara e da vigne pre-fillosseriche piantate ad alberello.
- E con il Rosso Barbabecchi 2020, un vino profondo e complesso che richiede un pò di tempo per aprirsi ma che è davvero du sublime eleganza.
In abbinamento i piatti di Officine Bistrot, tabte idee per accompagnare discretamente vini da ndo comunque prova di creatività e precisione. Si è concluso con una strepitosa Mousse al cioccolato fondente con crumble di nocciola e salsa mou salata.
SRC Vini
Contrada Calderara,
Randazzo (CT)
Tel. 349 189 9361