L’altro giorno ha bussato alla mia porta il corriere. Mi ha consegnato un grosso pacco in arrivo da Gragnano. A tanti chilometri di distanza da Napoli aprire uno scrigno con sopra il nome di questa cittadina è stato come per l’orso dell’infanzia mettere le zampe nel vaso del miele. E’ arrivato così a Patmos – a 8 ore di viaggio dalla terraferma greca- “100 anni di Pasta a Gragnano” e una golosa collezione di formati speciali della azienda Di Martino, autrice dell’opera.
Attraverso il cellophane satin del pacchetto giallo rosso e blu, tra le altre, le grandi eliche hanno il tipico colore giallo paglierino e l’aspetto ruvido che mi appassiona sempre.
All’interno, il libro – scritto con la prefazione di Eleonora Cozzella e i contributi della collega Laura Gambacorta e di Lejla Mancusi Sorrentino – è un elegante raccolta di pillole storiche e di costume ma contiene anche 100 ricette degli chef dell’Associazione Cuochi Penisola Sorrentina raccontate con splendide immagini inserite nella grafica pulita e accurata dell’editore Malvarosa.
Il libro racconta i 100 anni del noto pastificio in cinque tappe salienti scandite dalle stagioni: dal 1912, 1937, 1962, 1987 e 2012. Le memorie della famiglia sono impastate con quelle della città di Gragnano, centro della Indicazione Geografica Protetta omonima, una cittadina che ha vissuto ed è ancora solidamente ancorata al grano, alla farina e alla pasta.