Sul licenziamento di Stefano Bonilli.
Un’immagine, un segnale colorato, valgono più di cento parole a volte. Ci aggiungo due righe per testimoniare la mia solidarietà innanzitutto umana, oltre che professionale. Solidarietà che arriva con qualche ora di ritardo, ma che è sentita, dopo aver letto con più attenzione un pò di commenti.
Immagino la pena atroce di vedersi allontanare dalla propria creatura dopo tanti anni. Di veder tirare giù la saracinesca del proprio spazio nel web (una volta qui ed ora qui (http://blog.paperogiallo.net/) dalla sera alla mattina. Spazio che viene sottratto a tutta la blogsfera. Cancellato, sdradicato, più che semplicemente sospeso.
Non c’è oscurità che appanni il giallo del sole e neanche quello di un Papero.
In bocca al lupo! m.p.