Mercatini di Natale e luminarie in Campania.
Anche in Campania prende piede – l’idea dell’amministrazione di Salerno di renderla una attrazione turistica in piena regola, a fare da spartiacque – un Natale più magico. Più nordico nella concezione in qualche modo.
Lo scorso week end sono andata a testare Teggiano, nel Vallo di Diano, un comune di ottomila anime, grazioso e curato, che con la nuova amministrazione insediatasi questa estate ha intrapreso un cammino – mi raccontano di cittadini – di ulteriore valorizzazione.
Piazza Repubblica è una deliziosa bomboniera dominata dalla mole del castello,costruito dalla famiglia Sanseverino che la elesse a roccaforte dove potersi rifugiare in caso di pericolo. Qui Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato di Diano, insieme a molti altri feudatari della zona, ordì la Congiura dei baroni, una sorta di sommossa fiscale contro il re di Napoli Federico d’Aragona e conclusa nel 1487 con l’accordo fra le parti.
Oggi la struttura della famiglia Macchiaroli (www.castellomacchiaroli.it) è dedicata ai banchetti e alla ospitalità. La Cattedrale Santa Maria Maggiore, a pochi passi dalla statua di San Cono, patrono della cittadina, è di antica fondazione ma risale, nel suo attuale aspetto, al 1857. All’interno si può ammirare la tomba trecentesca di Enrico Sanseverino opera di Tino di Camaino.
Dalla piazza si dipanano i vicoletti caratteristici con i piccoli negozietti conservati come un tempo.
Su tutto sono calate centinaia di lucette stelline bianche di Suggestioni di luci, iniziativa del Comune di Teggianp che andrà avanti fino a gennaio e che propone anche il mercatino dei prodotti tipici e concerti per flauto.
Andando in quella zona non potevo farmi mancare una puntata dal maestro dolciere Domenico Manfredi (che ho avuto occasione di incrociare alla serata organizzata dal fotografo Luigi Savino alla Zi Teresa di Napoli) titolare della pasticceria D’Elia (www.pasticceriadelia.it).
Poco fuori del centro storico, in contrada Prato Perillo c’è il negozio laboratorio presso il quale è in attività la famiglia di Domenico. Tra le specialità la TORTA DEL DUCA fatta con una delicata crema di ricotta racchiusa tra due strati di leggerissimo e soffice pan di Spagna, oppure i BOCCHINOTTI con un ripieno simile ma rivestiti di una sottile glassa, oppure le CORONETTE ovvero le Castagnole cilentame, ripiene di una crema fatta con farina di castagne e cioccolato.
Per soggiornare vi consiglio lo stesso castello Sanseverino Una bella dimora in stile medioevale – Antichi Feudi (www.antichifeudi.com) – mi ha accolto per la notte. La struttura è bella ed accogliente e la gran parte delle stanze offre una spettacolare vista sul Vallo di Diano che si distende, con la sua aria avvolta da nebbie fitte, circa 600 metri sotto i piedi di Teggiano. Il ristorante propone un menù molto ragionevole nei prezzi e incentrato su piatti di ispirazione locale, oltre le pizze.
Pasticceria D’Elia
di Domenico Manfredi
Via Della Processione, 25
Teggiano, SA
tel. 0975 73170
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