Wine and the city torna dal 3 al 25 maggio a Napoli. Ecco il programma completo di Wine and the city. E lo fa sempre in maniera più scintillante. Sono innumerevoli gli appuntamenti imperdibili per godere angoli noti e meno noti della città sorseggiando i vini delle cantine campane che aderiscono come partner all’evento ideato da Donatella Bernabò Silorata.
Giovedì 10 maggio a Palazzo Reale di Napoli in una serata con lo chef stellato Luciano Villani de La Locanda del Borgo di Aquapetra Resort&Spa e tre cantine del Sud – la siciliana Firriato, la pugliese San Marzano e la campana San Salvatore 1980 – e lunedì 21 maggio alla Fondazione Shozo Shimamoto per la cena stellata a cura di Francesco Sposito, Due Stelle Michelin di Taverna Estia, con i vini campani dell’azienda vinicola Casa Setaro , Mario Di Costanzo presenterà le sue creazioni.
Il giorno 12, alle ore 10,00, alla Lega Navale un brunch e degustazione dei vini Ocone e Tenuta Matilde Zasso e con il finale con il liquore Melanurc de La Sorgente. Ma soprattutto per Wine and Sail (qui), imbarcazioni e attrezzature che normalmente vengono utilizzate per i corsi, saranno a disposizione dei tanti curiosi che potranno, così, scoprire l’impareggiabile piacere del regatare.
Il 13 maggio, Urban Game con Ciro Sabatino (esperto di Urban Game, di Mind Game) a Piazza Plebiscito per scoprire i segreti della morte di Antonio Scattero, scostumato e insopportabile investigatore privato. Si inizia a giocare il 7 maggio (qui).
Il 15 maggio (ore 20,00) anteprima delle “Giornate Napoletane del Baccalà” programma di iniziative gastroculturali a cura dell’Accademia Partenopea del Baccalà: una cena da Baccalaria con un menu di cinque portate e Caprettone di Casa Setaro (qui).
In kayak il 17 maggio (ore 18,30) lungo la costa di Posillipo per scoprire insenature nascoste e antiche peschiere romane. Un evento unico al tramonto con degustazione dei vini del IV Miglio (qui). A scoprire, il 20 maggio dalle 11 alle 13, i segreti dell’Hotel San Francesco al Monte, della Cappella di San Giovan Giuseppe della Croce, della Sala del Forno e del Refettorio affrescato con Valerio Ceva Grimaldi, autore della guida “Napoli insolita e segreta”, e Manuela Micheletti (qui).